Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2798 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:2798SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso le cartelle esattoriali emesse per la riscossione di tributi, ha rilevato il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto tali controversie appartengono alla giurisdizione tributaria ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. n. 546/1992. Pertanto, il ricorso è stato dichiarato inammissibile, in quanto la cognizione della controversia spetta al giudice tributario, competente a conoscere di tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie, compresi quelli regionali, provinciali e comunali, nonché le sanzioni amministrative irrogate dagli uffici finanziari, gli interessi e ogni altro accessorio. Il Tribunale ha inoltre compensato le spese fra le parti costituite, in considerazione della particolare natura della questione giurisdizionale esaminata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE SECONDA
nelle persone dei Signori:
LUIGI TOSTI Presidente
((omissis)) DE MOHAC Cons., relatore
STEFANO TOSCHEI Cons.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 7393/2005 proposto da:
Gi. Bi.
rappresentato e difeso da:
Ma. AVV. Gi.
Pa. AVV. Gr.
con domicilio eletto in Vi. Di G., P.ZZA Ca., (...)
presso
MA. AVV. Gi.
contro
MINISTERO DELLE FINANZE
rappresentato e difeso da:
AVVOCATURA DELLO STATO
con domicilio eletto in Ro., VIA De. Po., (...)
presso la sua sede
INPS - SEDE DI Ro. Ce.
per l'annullamento,
- delle cartelle esattoriali di pagamento ivi indicate;
- di ogni altro atto presupposto, conseguente o comunque connesso.
Visti gli atti e i documenti depositati con il ricorso;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Ro.;
Udito alla Camera di Consiglio del 19 …

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