Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13489 del 5 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:13489PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che vieta l'accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, ai sensi della L. n. 401 del 1989, art. 6, deve essere convalidato dal Giudice delle indagini preliminari entro il termine di 48 ore dalla notifica all'interessato, al fine di assicurare l'effettività del principio del contraddittorio cartolare. Tuttavia, il mancato rispetto di tale termine dilatorio non determina necessariamente la lesione del diritto di difesa, essendo sufficiente che la convalida intervenga prima della scadenza del termine di 48 ore dalla notifica del provvedimento del Questore. Inoltre, l'ordinanza di convalida deve contenere una motivazione adeguata, anche per relationem, che consenta di verificare il percorso logico-giuridico seguito dall'autorità amministrativa nel disporre la misura, con specifico riferimento alla valutazione in concreto della pericolosità del soggetto e delle modalità di esecuzione del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/09/2014 del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. GAI Emanuela;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso chiedendo l'annullamento dell'ordinanza con rinvio ad altro giudice.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Giudice d…

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