Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2557 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:2557SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio abusivo è un atto dovuto e vincolato, che non richiede la comunicazione di avvio del procedimento né una specifica motivazione in ordine alle ragioni di interesse pubblico concreto ed attuale che la giustificano. Infatti, l'interesse pubblico al ripristino della legalità violata è già valutato e ponderato dal legislatore, sicché l'Amministrazione è tenuta a provvedere senza indugio alla rimozione dell'abuso, senza che il decorso del tempo o la posizione di affidamento del privato possano incidere sulla doverosità di tale intervento. L'ordinanza di demolizione, pertanto, è sufficientemente motivata dal mero richiamo al carattere abusivo dell'intervento, non essendo necessaria alcuna ulteriore ponderazione degli interessi in gioco, atteso che il bilanciamento tra interesse pubblico e privato è già compiuto a monte dal legislatore. Ciò in quanto il principio di tutela dell'affidamento non può trovare applicazione in relazione a situazioni contra legem, non potendo il privato vantare alcuna posizione giuridica meritevole di tutela rispetto al mantenimento di un manufatto realizzato in assenza dei prescritti titoli abilitativi.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/09/2022

N. 02557/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01508/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1508 del 2009, proposto da Alfredo Virgillito e Consolazione Di Fazio, rappresentati e difesi dall'avvocato Carmelo Tirenna con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Belpasso, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- della determinazione n. 12 del 7 aprile 2009 di accertamento d’inottemperanza all’ingiunzione di demolizione delle opere edilizie abusivamente realizzate nonché dell’ordinanza di demolizione n. 3 del 20 febbraio 2006 e degli atti presupposti, conseguenti, collegati o comunque connessi.

Visti i…

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