Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37811 del 30 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37811PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso nella ricettazione di un bene di provenienza delittuosa si configura quando l'agente, pur non avendo partecipato al reato presupposto, consapevolmente contribuisce a consentire o agevolare il conseguimento dell'autonoma disponibilità del bene da parte del reo principale, attraverso condotte di accompagnamento, custodia o altro apporto significativo, anche se la consumazione del reato di ricettazione si realizza nel momento in cui il reo principale entra materialmente in possesso del bene. Ai fini della configurabilità del reato di ricettazione, non è necessario che il bene sia stato materialmente consegnato al concorrente, essendo sufficiente che questi abbia consapevolmente agevolato il conseguimento dell'autonoma disponibilità del bene da parte del reo principale. Inoltre, il valore del bene ricettato, pur rilevante ai fini della configurabilità dell'ipotesi attenuata di particolare tenuità del fatto, non costituisce elemento essenziale del reato, essendo sufficiente che il bene abbia un valore non meramente simbolico. Pertanto, il giudice di merito può legittimamente escludere le circostanze attenuanti generiche in presenza di elementi negativi, quali la capacità a delinquere dell'agente e le modalità della condotta, anche in assenza di una prova specifica circa il valore del bene ricettato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 2/7/2018 della Corte d'appello di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
Udito il Pubblico ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)) che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso
Udita l'Avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi ai motivi di ricorso
RITENUTO IN FATTO<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.