Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36288 del 26 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:36288PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sull'ordinanza cautelare emessa in sede di riesame, non è tenuto a riesaminare la sussistenza delle condizioni legittimanti il provvedimento restrittivo, dovendo limitarsi a verificare che l'ordinanza impugnata sia giuridicamente corretta e adeguatamente motivata in ordine all'eventuale allegazione di fatti nuovi, preesistenti o sopravvenuti, idonei a modificare in modo apprezzabile il quadro probatorio o ad escludere la sussistenza di esigenze cautelari. Il Tribunale del riesame, pertanto, non è obbligato a rivalutare la questione della sussistenza delle condizioni di applicabilità della misura cautelare, ma deve stabilire se il provvedimento gravato sia immune da violazioni di legge ed adeguatamente motivato in relazione all'eventuale allegazione di fatti nuovi, fermo restando il dovere di revocare la misura al venir meno delle condizioni di sua applicabilità. Una volta formatosi il giudicato cautelare, solo la sopravvenienza di fatti nuovi può giustificare la rivalutazione di quelli già apprezzati e rendere possibile la revoca o la modifica della misura applicata. La valutazione del giudice di legittimità deve pertanto concentrarsi sulla congruità e logicità della motivazione del provvedimento impugnato in relazione ai fatti allegati come sopravvenuti dalla difesa, senza poter riesaminare la questione della sussistenza delle condizioni di applicabilità della misura cautelare, che resta estranea al suo sindacato. Inoltre, il Tribunale del riesame può legittimamente considerare, ai fini della conferma della misura cautelare, l'entità della pena inflitta all'imputato in sede di giudizio di primo grado, in quanto tale elemento è espressamente previsto dall'art. 275, comma 1-bis, c.p.p. tra i parametri da valutare per la rinnovata valutazione delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI PAOLA Sergio - Presidente

Dott. CIANFROCCA Pierluig - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR M. - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/02/2022 del TRIBUNALE DI ROMA, sezione riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Marzia MINUTILLO TURTUR;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. MARINELLI Felicetta, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
lette le conclusioni del difensore Avv. (OMISSIS), che ha chiesto di annullare il provvedime…

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