Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 154 del 2014

ECLI:IT:TARAQ:2014:154SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di terre civiche per la realizzazione di un parco avventura non può essere negato in modo apodittico e contraddittorio, in assenza di una adeguata e motivata valutazione della compatibilità dell'iniziativa con la tutela degli usi civici e con gli altri interessi pubblici coinvolti. Il parere negativo espresso dal Comune, fondato su generiche esigenze di salvaguardia del demanio civico e sulla presunta incompatibilità con la destinazione a bacino sciistico dell'area, non supera il vaglio di legittimità, in quanto privo di una congrua e ragionevole motivazione. La mera parentela tra la richiedente e il Presidente dell'Amministrazione Separata che aveva espresso parere favorevole non può di per sé inficiare l'attendibilità di tale apporto consultivo, in assenza di una sua specifica confutazione nel merito. Analogamente, il provvedimento regionale che ha recepito il parere negativo del Comune, enfatizzando in modo sproporzionato i presunti pregiudizi agli usi civici, senza adeguatamente confrontarsi con la valutazione positiva dell'Amministrazione Separata, risulta viziato da carenze istruttorie e logico-giuridiche. Pertanto, il diniego del mutamento di destinazione d'uso e l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi, adottati dalle amministrazioni intimate, non possono essere confermati, in quanto privi di una motivazione congrua e ragionevole, che tenga conto di tutti gli interessi pubblici coinvolti e valuti la possibilità di soluzioni alternative che consentano la coesistenza del parco avventura con gli altri usi del demanio civico, anche in relazione alle diverse stagioni di fruizione.

Sentenza completa

N. 00133/2009
REG.RIC.

N. 00154/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00133/2009 REG.RIC.

N. 00008/2010 REG.RIC.

N. 00248/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 133 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Linda Montauti, rappresentata e difesa dagli avv. Anna Di Russo, Giuseppe Massi, con domicilio eletto presso Alberto Avv. Baiocco in L'Aquila, via Salaria Antica Ovest, 8;

contro

Comune di Pietracamela in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Carlo Scarpantoni, con domicilio eletto presso Eleonora Avv. Gentileschi in L'Aquila, via Marsicana,53 - Civita di Bagno;

sul ricorso numero di registro generale 8 del 2010, proposto da:
Linda Monta…

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