Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 363 del 2021

ECLI:IT:TARBS:2021:363SENT

Massima

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La destinazione di un'area a verde di mitigazione ambientale, anche in assenza di una pregressa vocazione agricola del terreno, rientra nell'ampia discrezionalità riconosciuta all'amministrazione comunale nell'esercizio del potere di pianificazione urbanistica, purché tale scelta risulti adeguatamente motivata alla luce degli obiettivi generali di tutela ambientale, contenimento del consumo di suolo e miglioramento delle condizioni di vivibilità del territorio. La soppressione di eventuali precedenti previsioni edificatorie o premialità volumetriche non determina un'aspettativa qualificata in capo al privato proprietario, in assenza di impegni convenzionali assunti dall'amministrazione, essendo sufficiente che le nuove scelte pianificatorie siano sorrette da una motivazione che dia conto dei principi ispiratori della variante urbanistica, come l'esigenza di ridurre drasticamente il consumo di suolo e di utilizzare le aree inedificate anche per la realizzazione di interventi di mitigazione ambientale. Nell'ambito del procedimento di formazione dello strumento urbanistico, il rigetto delle osservazioni presentate dai privati non richiede una dettagliata motivazione, essendo sufficiente che esse siano state esaminate e ritenute, in modo serio e ragionevole, in contrasto con gli interessi e le considerazioni generali poste a base della formazione del piano.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/04/2021

N. 00363/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01130/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1130 del 2016, proposto da
G.L. Immobiliare S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Angela Ruotolo, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Brescia, in Brescia via Carlo Zima, 3;

contro

Comune di Brescia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesca Moniga e Andrea Orlandi, con domicilio eletto in Brescia, C.Tto S. Agata, 11/B;

per l'annullamento

-
in parte qua
, della deliberazione del consiglio comunale di Brescia n. 17 de…

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