Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7005 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:7005SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione comunale per l'occupazione di suolo pubblico, anche se inizialmente legittimo, può essere successivamente revocato o annullato d'ufficio dalla stessa amministrazione competente, qualora vengano meno i presupposti che ne avevano giustificato il rilascio, senza che ciò comporti un obbligo risarcitorio a carico dell'ente locale, purché la revoca o l'annullamento siano adottati nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'amministrazione comunale è infatti tenuta a vigilare sull'effettiva permanenza dei requisiti che hanno legittimato il rilascio dell'autorizzazione, potendo intervenire successivamente per revocarla o annullarla, anche d'ufficio, qualora accerti il venir meno di tali presupposti, senza che ciò comporti un obbligo risarcitorio a suo carico, salvo che non siano ravvisabili profili di illegittimità o di eccesso di potere nell'esercizio di tale potere di autotutela. In tali casi, l'amministrazione comunale non è tenuta a mantenere in vita un provvedimento autorizzatorio illegittimo o privo dei necessari presupposti, potendo procedere alla sua rimozione, anche in danno del titolare, senza incorrere in responsabilità risarcitorie, purché l'esercizio di tale potere avvenga nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA NAPOLI
TERZA SEZIONE
Composta dai signori magistrati
UGO DE MAIO, Presidente
ANGELO SCAFURI, Consigliere
EMANUELA LORIA, Ref., relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 5361/2006 proposto da Ca. Di No., nella qualità di rappresentante legale e/o amministratore della Il Le. di Ca. Di No. s.a.s., rappresentato e difeso dall'avv. Al. Sc., con domicilio eletto presso la Segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale sede di Na.,
contro
il Comune di Ca. di St., in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in Ca. di St., rappresentato e difeso dagli avv.ti Do. Ca. e Se. Si., e con gli stessi selettivamente domiciliato in Ca. di St., via R. Ra. (...) Palazzo Di No., presso l'Avvocatura municipale,
nonché nei confronti
della A.S.L. Na. (...) - Ca. di St. in persona del Direttore Generale pro tempore,
Pi.…

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