Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12476 del 20 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:12476PEN

Massima

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Il reato di falso ideologico commesso da un privato nella dichiarazione sostitutiva di atto notorio presentata per l'iscrizione all'albo professionale non sussiste qualora il privato abbia allegato il certificato del casellario giudiziale, anche se tale certificato non riporti menzione di una precedente condanna penale, in quanto il privato non è tenuto a riferire più di quanto risulti dal certificato stesso. Pertanto, l'allegazione del certificato del casellario giudiziale, pur non menzionando la precedente condanna, integra un adempimento meramente formale e non può essere considerata una dichiarazione falsa idonea a trarre in inganno il pubblico ufficiale, essendo quest'ultimo tenuto a verificare la veridicità delle dichiarazioni attraverso i controlli previsti. Inoltre, la valutazione della precedente condanna ai fini dell'iscrizione all'albo professionale rientra nella discrezionalità del pubblico ufficiale, il quale deve bilanciare tale circostanza con gli altri requisiti richiesti, senza che la mancata menzione della condanna nella dichiarazione del privato possa integrare di per sé il reato di falso ideologico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. MOROSINI E. M. - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/05/2018 della CORTE di APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Carlo Zaza;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Lori Perla, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata perche' il fatto non sussiste;
udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del r…

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