Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16100 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16100SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego del permesso di costruire in sanatoria per opere realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico è legittimo, in quanto tali interventi, configurandosi come "abusi maggiori", sono esclusi dalla possibilità di condono edilizio ai sensi della normativa vigente. Il mero decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso non è idoneo a far sorgere in capo all'autore un legittimo affidamento sulla sanabilità dell'intervento, in quanto l'illecito edilizio ha natura permanente e l'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica prevale sulla tutela di situazioni soggettive consolidatesi in modo abusivo. La motivazione del provvedimento di diniego, pur se sintetica, è ritenuta sufficiente laddove indichi gli elementi essenziali di incompatibilità dell'intervento con le esigenze di tutela paesaggistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/09/2024

N. 16100/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05441/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5441 del 2016, proposto da
((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, viale dell'Astronomia, n. 5;

contro

Comune di Velletri, in persona del legale Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via G. Bettolo, n. 9;

per l'annullamento

- del provvedimento del Comune di Velletri di diniego del permesso di costru…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.