Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9045 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:9045SENT

Massima

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Il Comune può esercitare il potere di autotutela possessoria "iuris publici" per ripristinare l'uso pubblico di una strada, anche se privata, qualora sia accertato che essa è soggetta a un uso pubblico consolidato nel tempo e che la sua chiusura da parte di privati ne impedisce l'utilizzazione da parte della collettività, in particolare per l'accesso a un parco pubblico. L'esercizio di tale potere di autotutela non costituisce un provvedimento repressivo di un abuso edilizio, ma un intervento volto a tutelare l'interesse pubblico all'accessibilità e fruibilità di un bene di uso collettivo. Esso è legittimo quando risultino accertati i requisiti di fatto necessari per la configurabilità della strada come soggetta a uso pubblico, come la persistenza di un passaggio esercitato "iure servitutis publicae" da una collettività di persone, la concreta idoneità della strada a soddisfare esigenze di carattere generale (quali l'accesso al parco pubblico) e l'esistenza di un valido titolo a fondamento del diritto di uso pubblico. L'Amministrazione può pertanto disporre l'apertura diuturna dei cancelli installati dal privato sulla strada, al fine di assicurare il libero transito pedonale e veicolare, senza che ciò comporti una illegittima trasformazione della strada privata in via pubblica, in quanto l'intervento si fonda sull'accertato uso pubblico della strada e sulla necessità di ripristinare tale uso a tutela dell'interesse collettivo, senza incidere sulla titolarità del bene.

Sentenza completa

N. 09388/2011
REG.RIC.

N. 09045/2012 REG.PROV.COLL.

N. 09388/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso RG n. 9388 del 2011, proposto dal CONDOMINIO COLLE VERDE, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Gianfranco Tobia e Massimo De Bonis, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, v.le G. Mazzini, 11;

contro

- ROMA CAPITALE (già COMUNE di ROMA), in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avv.Rodolfo Murra, elettivamente domiciliata con lo stesso presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina in Roma, via Tempio di Giove, 21;
- MUNICIPIO XIII del COMUNE di ROMA, in persona del legale rappresentante p.t., n.c.;

nei confronti di

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