Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1002 del 2014

ECLI:IT:TARBA:2014:1002SENT

Massima

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Il Comune, quale stazione appaltante, può legittimamente decidere di non prorogare il contratto per il servizio di igiene urbana con l'affidatario uscente, qualora quest'ultimo abbia commesso ripetute e gravi violazioni contrattuali, formalmente contestate, tali da giustificare la scelta di non rinnovare il rapporto fiduciario. In tal caso, il Comune può procedere all'individuazione di un nuovo gestore provvisorio del servizio attraverso una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, senza essere obbligato ad invitare l'affidatario uscente, in considerazione delle gravi inadempienze da questi commesse. La scelta di non prorogare il contratto con l'affidatario uscente e di indire una procedura negoziata per l'individuazione di un nuovo gestore provvisorio non è in contrasto con gli indirizzi espressi dalla Giunta comunale, qualora risulti motivata dalle ripetute violazioni contrattuali dell'affidatario uscente e dalla necessità di rivedere le modalità di espletamento del servizio. L'annullamento della procedura negoziata non comporta, quale effetto conformativo, il ripristino del rapporto contrattuale con l'affidatario uscente, né l'obbligo per l'Amministrazione di bandire necessariamente una gara aperta, rientrando tali scelte nella sua sfera di discrezionalità. Pertanto, in assenza di una posizione giuridica attiva, protetta dall'ordinamento, la cui soddisfazione sia realizzabile unicamente attraverso il doveroso rinnovo dell'attività amministrativa, il ricorso dell'affidatario uscente avverso gli atti della procedura negoziata è dichiarato in parte inammissibile per difetto di interesse ad agire.

Sentenza completa

N. 01422/2013
REG.RIC.

N. 01002/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01422/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1422 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Tra.De.Co S.r.l.,in persona del suo legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, ((omissis)), n. 29;

contro

Comune di Monopoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, ((omissis)), n. 51; Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le dello Stato di Bari, domiciliat…

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