Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 158 del 2020

ECLI:IT:TARRC:2020:158SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso la revoca di un'autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, ha affermato il seguente principio di diritto: Il potere di revoca dell'autorizzazione amministrativa può essere legittimamente esercitato dall'Amministrazione comunale qualora il titolare dell'autorizzazione abbia consentito il subingresso di terzi nella gestione dell'attività commerciale in violazione della normativa di settore, che impone la presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per ogni trasferimento della titolarità o della gestione dell'esercizio. Tale revoca è altresì legittima quando l'autorizzazione sia stata rilasciata nell'ambito di una convenzione finalizzata al reinserimento sociale e lavorativo del titolare, e questi abbia poi consentito a terzi il subingresso nell'attività in spregio degli obblighi assunti con la convenzione stessa. In tal caso, il venir meno del presupposto essenziale del rispetto della convenzione legittima la revoca dell'autorizzazione e la conseguente cessazione degli effetti della comunicazione di inizio attività presentata dal titolare. La mancata comunicazione di avvio del procedimento di revoca non determina l'annullabilità del provvedimento finale quando il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso alla luce dell'evidenza oggettiva dei fatti, senza integrare gli estremi di un deficit istruttorio dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2020

N. 00158/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00596/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 596 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Antonio Scappatura, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppa Lacava, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Reggio Calabria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Rosanna Cristarella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia,

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

dell'ordinanza dirigenziale del Comune di …

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