Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 294 del 2014

ECLI:IT:TRGATN:2014:294SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di una gara d'appalto, adottato dall'amministrazione a seguito di un precedente giudizio in cui il Tribunale aveva accolto la domanda cautelare del ricorrente, può essere legittimamente fondato sulla sussistenza di vizi della lex specialis, anche qualora tali vizi non siano stati ritenuti sussistenti dal giudice amministrativo in sede cautelare. Infatti, l'esercizio del potere di autotutela non è precluso dal fatto che il giudice abbia accolto la domanda cautelare, atteso che il provvedimento cautelare non implica un giudizio definitivo sulla legittimità degli atti impugnati. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente annullare in autotutela una gara d'appalto, anche in presenza di un precedente provvedimento cautelare favorevole al ricorrente, qualora ritenga sussistenti vizi della lex specialis che giustificano l'esercizio di tale potere. Tuttavia, l'annullamento in autotutela deve essere adeguatamente motivato, in modo da consentire al giudice di verificarne la legittimità. Inoltre, la compensazione delle spese di lite può essere disposta dal giudice in presenza di particolari circostanze, come l'ingente importo versato dal ricorrente a titolo di contributo unificato e la manifesta connessione del presente giudizio con la precedente vicenda processuale definita dal Consiglio di Stato, che ha determinato una correlata, non cospicua, attività defensionale delle parti intimate.

Sentenza completa

N. 00082/2013
REG.RIC.

N. 00294/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00082/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 82 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Dussmann Service S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, in proprio e quale capogruppo mandataria di R.T.I. con Camst Soc. coop. a r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Trento, via Calepina, n. 65

contro

Azienda provinciale per i servizi sanitari (APSS) della Provincia autonoma di Trento, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il S…

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