Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 4487 del 5 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:4487PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 è configurabile anche in assenza della commissione dei c.d. "reati-fine" da parte dei singoli associati, essendo sufficiente la dimostrazione dell'esistenza di una durevole comunanza di scopo tra i partecipi, costituita dall'interesse comune a immettere sostanze stupefacenti sul mercato del consumo, indipendentemente dagli scopi dei singoli. A tal fine, rilevano come indici sintomatici dell'affectio societatis, oltre alla commissione di una pluralità di episodi di spaccio, anche elementi quali la conoscenza da parte di un associato delle attività e dei movimenti degli altri sodali, la disponibilità di mezzi e strumenti funzionali all'attività del sodalizio, il coordinamento delle condotte e la suddivisione dei compiti tra i partecipanti, nonché l'intreccio di rapporti con soggetti esterni all'associazione, purché finalizzati alla realizzazione del programma criminoso comune. Ai fini dell'applicazione dell'aggravante prevista dal comma 3 dell'art. 74 cit., è sufficiente la mera condizione di tossicodipendenza di uno solo dei partecipi all'associazione, non essendo necessaria la prova che tale condizione arrechi un vantaggio all'associazione. Quanto alla determinazione della pena, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella scelta della sanzione concreta, purché contenuta entro i limiti edittali, senza che sia necessaria una particolare motivazione quando la pena irrogata non superi la media edittale, essendo in tal caso sufficiente il richiamo ai criteri di cui all'art. 133 c.p. e all'adeguatezza e congruità della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - rel. Consigliere

Dott. TANGA Antonio Leonardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS);
(OMISSIS), (OMISSIS);
(OMISSIS), (OMISSIS);
(OMISSIS), (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/09/2019 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere NARDIN MAURA;
letta la requisitoria del Procuratore generale, in persona del Sostituto Procuratore PEDICINI ETTORE che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibili i ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 9 sett…

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