Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 789 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:789SENB

Massima

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Il requisito della presenza stabile del lavoratore irregolare sul territorio nazionale alla data del 31 dicembre 2011, previsto dall'art. 5, comma 1, del D.Lgs. n. 109/2012 ai fini dell'emersione dal lavoro irregolare, deve essere dimostrato attraverso documentazione che attesti la presenza in Italia in un periodo ragionevolmente ravvicinato (indicativamente 6 mesi) rispetto a tale data, essendo irrilevanti ai fini della prova eventi successivi o documentazione poco verosimile. La mancata dimostrazione di tale requisito oggettivo comporta il rigetto dell'istanza di emersione, in quanto la prova richiesta dal legislatore non può ritenersi "formata" sulla base di elementi che insinuano consistenti dubbi sulla trasparenza della condotta del richiedente.

Sentenza completa

N. 00977/2015
REG.RIC.

N. 00789/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00977/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 977 del 2015, proposto da:
Selvi Imeraj, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, ((omissis)), 3/E;

contro

U.T.G. - Prefettura di Brescia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Brescia, Via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

DEL PROVVEDIMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L’IMMIGRAZIONE DI BRESCIA IN DATA 19/2/2015, DI RIGETTO DELL’ISTANZA DI EMERSIONE DAL LAVORO IRREGOLARE.

Visti il ricorso e i relativi alleg…

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