Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 258 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:258SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento d'ufficio di un titolo edilizio deve essere adeguatamente motivato, non essendo sufficiente il mero richiamo alla finalità di ripristinare la legalità violata. L'amministrazione è tenuta a valutare e bilanciare l'interesse pubblico sotteso all'annullamento con il legittimo affidamento maturato dal privato, specie quando i lavori autorizzati siano in fase avanzata di realizzazione. L'omissione di tale valutazione comparativa e l'assenza di elementi istruttori sulla situazione di fatto determina l'illegittimità del provvedimento di autotutela per carenza di motivazione.

Sentenza completa

N. 01491/2003
REG.RIC.

N. 00258/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01491/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1491 del 2003, proposto da:
Paolino Rizzello, Lucia Delle Site, rappresentati e difesi dall'avv. Angelo Vantaggiato, con domicilio eletto presso l’avv. Vantaggiato in Lecce, via Zanardelli 7;

contro

Comune di Lecce, rappresentato e difeso dall'avv. Elisabetta Ciulla, con domicilio eletto in Lecce, c/o Municipio;

per l'annullamento

della determina, prot. n. 44861 del 23.5.2003, notificata in data 26.5.03, con cui il Dirigente del Settore Urbanistico - Ufficio Concessioni Edilizia del Comune di Lecce ha annullato d'ufficio la concessione edilizia n. 206/02 dell'11…

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