Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6647 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:6647SENT

Massima

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L'autorizzazione sanitaria all'esercizio di un'attività sanitaria, rilasciata in favore di una società, non può essere automaticamente trasferita ad altra società a seguito di cessione dell'attività, in assenza di un provvedimento espresso di voltura del titolo autorizzatorio da parte dell'autorità competente. Pertanto, l'esercizio dell'attività sanitaria senza il necessario titolo autorizzativo, in seguito a cessione dell'azienda, legittima l'adozione di un provvedimento di cessazione immediata dell'attività da parte dell'amministrazione, in applicazione della normativa regionale in materia di autorizzazioni sanitarie. La mancata adozione del provvedimento di voltura del titolo autorizzatorio, nonostante la richiesta presentata dalla società cessionaria, non può essere surrogata dalla mera acquisizione di un parere favorevole dell'ASL, atteso che la legge richiede espressamente l'adozione di un provvedimento formale di voltura. Inoltre, la diversa situazione autorizzativa di una società terza, esercente analoga attività sanitaria in diversa sede, è del tutto irrilevante ai fini della legittimità del provvedimento di cessazione dell'attività adottato nei confronti della società ricorrente, in assenza del necessario titolo autorizzativo. Il provvedimento di cessazione dell'attività sanitaria, adottato in assenza del titolo autorizzativo, è pertanto legittimo e non determina alcun diritto al risarcimento del danno in capo alla società destinataria del provvedimento, in mancanza della prova del nesso causale tra l'atto e il danno lamentato.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2024

N. 06647/2024 REG.PROV.COLL.

N. 11311/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11311 del 2021, proposto da:
Saint Louis Hospital S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Eleonora Scartozzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Francesca Romagnoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Asl Roma 2, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Gabriella Mazzoli, Maria Cristina Tandoi, con domicilio …

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