Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 569 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:569SENT

Massima

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Il proprietario o il gestore di un'area non può essere ritenuto oggettivamente responsabile per l'abbandono di rifiuti in tale area, se non è dimostrata la sua colpevole inosservanza del dovere di vigilanza e custodia. L'ordine di rimozione dei rifiuti abbandonati può essere legittimamente adottato solo a seguito di accertamenti svolti in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo, al fine di verificare la sussistenza dell'elemento soggettivo di dolo o colpa in capo al destinatario del provvedimento. L'amministrazione procedente è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento al proprietario o gestore dell'area interessata, al fine di garantire il suo diritto di partecipazione e di contraddittorio. In assenza di tali presupposti, il provvedimento di rimozione dei rifiuti risulta illegittimo per violazione di legge ed eccesso di potere.

Sentenza completa

N. 00780/2012
REG.RIC.

N. 00569/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00780/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 780 del 2012, proposto da:
Provincia di Salerno, in persona del Presidente p. t., rappresentata e difesa dall'avv. Ugo Cornetta, con il quale elettivamente domicilia in Salerno, largo De Pioppi, 1 presso l’ Avvocatura Provinciale;

contro

Comune di Pellezzano, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Federico Acocella, presso il quale elettivamente domicilia in Salerno, via R. Macchiaroli, 1;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 22/2012 del 2.3.2012 recante ordine di procedere alla rimozione ed avvio al recupero di rifiuti …

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