Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13924 del 7 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:13924PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel confermare l'applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e la confisca di beni nei confronti di una persona ritenuta socialmente pericolosa, afferma che: Il giudizio di attuale pericolosità sociale può essere fondato non solo sulla gravità dei precedenti penali, ma anche sulla gravità e insidiosità delle condotte illecite accertate, come le truffe "reap-deal", nonché su elementi concreti che rivelino il perdurare dell'inclinazione del soggetto a tenere comportamenti fraudolenti, anche attraverso l'organizzazione di false denunce e la produzione di documentazione fittizia. La misura di prevenzione della sorveglianza speciale non è incompatibile con l'applicazione di una misura alternativa alla detenzione, come l'affidamento in prova ai servizi sociali, essendo tali misure fondate su presupposti diversi. La limitazione della proponibilità del ricorso per cassazione avverso i provvedimenti di confisca adottati nell'ambito del procedimento di prevenzione alla sola violazione di legge non contrasta con i principi costituzionali, in ragione della peculiarità di tali misure rispetto agli ordinari provvedimenti giudiziari. Il giudice può fondare il proprio convincimento sulla mancanza di dichiarazioni dell'interessato idonee a contrastare gli elementi di prova acquisiti, senza che ciò comporti una violazione del diritto a non comparire nel procedimento di prevenzione. Inoltre, la valutazione di attendibilità delle prove testimoniali e documentali rientra nella discrezionalità del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. IMPERIALI Lucia - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto n. 21/2015 della CORTE DI APPELLO DI TORINO del 24/09/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIANO IMPERIALI;
letta la requisitoria del Procuratore Generale, in persona del Dott. LUIGI BIRRITTERI, che ha chiesto di dichiarare inammissibili i ricorsi proposti, con ogni conseguente statuizione in tema di spese processuali e di sanzione in favore della Cassa delle ammende.
RITENUTO IN FATTO
1. Con de…

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