Il reato di cui all'articolo 372 del codice penale, concernente la falsa testimonianza, tutela l'interesse pubblico al corretto funzionamento della giustizia, essendo la persona offesa lo Stato in rappresentanza della collettività. Di conseguenza, il denunciante, quand'anche rivestisse la qualità di persona offesa in relazione ad altri reati, non può essere considerato legittimato a proporre opposizione all'archiviazione o a contraddire in merito, non essendo titolare di un interesse diretto e personale tutelato dalla norma incriminatrice. L'ordinanza di archiviazione emessa dal giudice per le indagini preliminari all'esito dell'udienza in camera di consiglio è impugnabile con ricorso per cassazione solo per far valere la violazione del contraddittorio in senso formale, ai sensi dell'articolo 127, comma 5, del codice di procedura penale, e non per contestare la valutazione nel merito delle risultanze investigative e delle richieste del pubblico ministero. L'inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in ragione dei profili di colpa sottesi alla causa di inammissibilità.