Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 23713 del 11 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:23713PEN

Massima

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La parte eventualmente danneggiata non ha legittimazione a proporre ricorso per Cassazione avverso il decreto di archiviazione di un procedimento penale per i reati di falsa testimonianza e false informazioni al Pubblico Ministero, essendo lo Stato l'unica parte offesa in tali fattispecie. Il principio di diritto è che la legittimazione attiva in tali casi è riservata esclusivamente allo Stato, in quanto titolare dell'interesse pubblico leso dalla commissione di tali reati, non potendo il privato cittadino, eventualmente danneggiato, agire in sede di impugnazione. Tale principio si fonda sulla natura pubblicistica di tali reati, che tutelano il corretto svolgimento dell'attività giurisdizionale e l'amministrazione della giustizia, a prescindere dalla lesione di interessi individuali. Pertanto, il ricorso proposto dalla parte eventualmente danneggiata deve essere dichiarato inammissibile, con conseguente condanna al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PI. MA., N. IL (OMESSO);

nei confronti di:

2) TO. RO., N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO GIP TRIBUNALE del 03/04/2007 di ROVIGO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. DOGLIOTTI MASSIMO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. Meloni che chiede dichiarasi inammissibile il ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con ricorso per Cassazione depositato in data 24/4/2007, Pi. Ma. impug…

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