Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7320 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:7320SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, è tenuto a dichiarare l'inottemperanza dell'amministrazione all'esecuzione di una sentenza definitiva che la condanna al pagamento di una somma di denaro e ad ordinare il relativo adempimento entro un congruo termine, decorso il quale può nominare un commissario ad acta con il potere di adottare gli atti necessari per l'esecuzione del giudicato, anche in deroga alle norme comuni, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale. In particolare, il giudice deve: 1) Dichiarare l'inottemperanza dell'amministrazione all'esecuzione della sentenza definitiva che la condanna al pagamento di una somma di denaro. 2) Ordinare all'amministrazione di eseguire integralmente la sentenza, provvedendo al pagamento delle somme dovute, comprensive di capitale, interessi e spese, entro un termine congruo. 3) In caso di perdurante inadempimento oltre il termine assegnato, nominare un commissario ad acta, con facoltà di subdelega, affinché provveda direttamente agli adempimenti necessari per l'esecuzione del giudicato, anche in deroga alle norme comuni, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale. 4) Liquidare le spese del giudizio di ottemperanza a carico dell'amministrazione inadempiente. La ratio di tali principi è quella di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, imponendo all'amministrazione soccombente il rispetto del giudicato e, in definitiva, il rispetto della legge stessa, anche attraverso l'adozione di misure coercitive.

Sentenza completa

N. 11194/2012
REG.RIC.

N. 07320/2013 REG.PROV.COLL.

N. 11194/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Nel giudizio introdotto con il ricorso n. 11194 /12, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. A. Massa, con domicilio eletto in Roma, via Polibio 45, presso lo studio dell’avv. E. Deuringer;

contro

Amministrazione della giustizia, in persona del ministro
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
;

Per l’ottemperanza

del giudicato costituito dalla sentenza della pronunciata all'esito di ricorso ex L. 89/01 (c.d. Legge Pinto) per il riconoscimento dell'equo indennizzo per eccessiva durata del processo;

e così per l’irrogazione de…

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