Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1870 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:1870SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico-ambientale imposto su un'area territoriale comporta il divieto di realizzare opere edilizie abusive, anche se oggetto di istanza di condono, qualora l'intervento risulti incompatibile con la tutela dei valori naturalistici, panoramici ed estetici del contesto tutelato. L'amministrazione comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità tecnica, è tenuta a valutare in concreto la compatibilità dell'opera con il quadro paesaggistico-ambientale, motivando adeguatamente il diniego di condono sulla base di un'istruttoria approfondita che evidenzi le ragioni ostative alla sanatoria, senza che il giudice amministrativo possa sostituirsi all'autorità preposta alla tutela del vincolo nella valutazione di compatibilità. La violazione delle garanzie partecipative del privato, come il mancato rispetto dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 sul preavviso di rigetto, non determina l'illegittimità del provvedimento finale qualora il suo contenuto dispositivo non sarebbe potuto essere diverso da quello adottato, in applicazione dell'art. 21-octies, comma 2, del codice del processo amministrativo. Inoltre, la composizione della commissione edilizia integrata da esperti ambientali, prevista dalla normativa regionale, soddisfa il requisito di adeguata rappresentanza degli interessi paesaggistici tutelati, a prescindere dalla presenza di tutti gli esperti nominati.

Sentenza completa

N. 00937/2007
REG.RIC.

N. 01870/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00937/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 937 del 2007, proposto da:
Baserga Francesco, rappresentato e difeso dall'avv. Marco Sica, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via della Guastalla 2;

contro

Comune di Brunate, rappresentato e difeso dagli avv. Mario Lavatelli e Micaela Chiesa, con domicilio eletto presso lo studio della seconda in Milano, corso di Porta Vittoria, 47;

per l'annullamento

del provvedimento 5.2.2007, n. 814, con cui è stata respinta la domanda di condono edilizio;

del parere sfavorevole espresso dalla Commissione edilizia in data 17 gennaio 2007;

della delibera com…

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