Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 532 del 2011

ECLI:IT:TARBAS:2011:532SENT

Massima

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Il Giudice Amministrativo è competente a conoscere delle domande di risarcimento del danno derivanti dall'occupazione acquisitiva o appropriativa di un bene da parte della Pubblica Amministrazione, anche se il provvedimento di dichiarazione di pubblica utilità è divenuto inefficace per mancato compimento della procedura espropriativa e/o dei lavori entro il termine stabilito, in quanto tale fattispecie risulta caratterizzata dalla medesima natura delle fattispecie rientranti nell'ambito della giurisdizione generale di legittimità del Giudice Amministrativo, cioè dalla circostanza che la Pubblica Amministrazione agisce come "Autorità". Pertanto, il proprietario del bene illegittimamente occupato a seguito di definitiva ed irreversibile acquisizione dello stesso nella realizzazione di un'opera pubblica ha diritto al risarcimento del danno in forma equivalente, comprensivo sia dell'adeguamento del valore del bene perduto (cioè il valore monetario del bene al momento della liquidazione del danno), sia del mancato godimento di quel bene e/o del suo controvalore monetario, alla stregua di un principio generale di equità che impone di compensare il ritardo della disponibilità del bene o della somma di denaro. Tuttavia, al fine di paralizzare un'eventuale statuizione giurisdizionale di restituzione del terreno, previa rimozione delle opere eseguite e riduzione in pristino dello stato dei luoghi, l'Amministrazione espropriante può emanare, nell'ambito del giudizio di primo grado prima del passaggio in decisione della controversia, il provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 bis D.P.R. n. 327/2001, provvedendo al pagamento anche del risarcimento "per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale", quantificato nella misura del 10% del valore venale del bene.

Sentenza completa

N. 00498/2009
REG.RIC.

N. 00532/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00498/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 498 del 2009, proposto dai Sigg. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), come da mandato a margine del ricorso, con domicilio eletto in Potenza Piazzale L. Rizzo n. 12 presso lo studio legale dell’Avv. ((omissis));

contro

ANAS S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa ai sensi dell’art. 2, comma 4, L. n. 143/1994 dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Potenza, con domicilio eletto in Potenza presso gli Uffici dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Potenza;

nei confr…

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