Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12505 del 4 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12505PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso dedita al traffico di stupefacenti può essere desunta dalla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, quali: i) i contatti e le interrelazioni intrattenute dall'indagato con altri soggetti riconosciuti come sodali del sodalizio criminale, comprovanti la sua intraneità alle dinamiche associative; ii) le conversazioni intercettate che rivelano la condivisione di attività illecite, la preoccupazione per l'incedere delle indagini e il riferimento a crediti e forniture di droga comuni; iii) la presenza assidua dell'indagato in luoghi deputati all'attività di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti, riconducibili all'azione del gruppo criminale. Tali elementi, unitariamente considerati, integrano gravi indizi di colpevolezza in ordine alla partecipazione dell'indagato all'associazione mafiosa, anche in relazione al reato di coltivazione di cannabis aggravato dall'agevolazione mafiosa, senza che assuma rilievo l'assenza di immediati collegamenti tra tale condotta e l'azione comune del sodalizio. Inoltre, il rischio concreto e attuale di reiterazione del reato, presunto per i reati associativi e di droga aggravati dall'agevolazione mafiosa, non risulta adeguatamente superato dalla mera dimostrazione di fonti lecite di sostentamento, in presenza di una spiccata personalità criminale dell'indagato, comprovata dai suoi comportamenti e dai suoi legami con la criminalità organizzata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria del 30 aprile 2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Benedetto Paterno' Raddusa;
sentita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Procuratore Generale Dott. EPIDENDIO Tomaso, che ha concluso per la reiezione del ricorso;
sentito il difensore del ricorrente che ha concluso per l'accoglimento…

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