Il rilascio di autorizzazioni per l'esercizio di servizi di trasporto di linea gran turismo sul territorio di Roma Capitale deve avvenire nel rispetto dei principi di tutela della concorrenza, libertà di stabilimento e libera prestazione dei servizi, nonché di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'Amministrazione comunale, nell'esercizio della propria funzione di regolamentazione del settore, non può adottare provvedimenti che determinino l'espulsione di alcuni operatori dal mercato a vantaggio di altri, senza prevedere adeguate garanzie procedimentali e il riconoscimento di un indennizzo. La sospensione del rilascio di nuove autorizzazioni e dell'incremento del numero di mezzi utilizzabili dai soggetti già autorizzati, nonché la previsione della decadenza delle autorizzazioni già rilasciate, devono essere adeguatamente motivate e fondate su presupposti di fatto e di diritto che giustifichino l'adozione di tali misure, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza. L'Amministrazione comunale, nel disciplinare il settore dei servizi di trasporto di linea gran turismo, deve garantire la massima apertura del mercato e l'accesso in condizioni di parità, senza introdurre limitazioni non strettamente necessarie a tutelare interessi pubblici prevalenti, quali la viabilità, l'ambiente e la salute. Le autorizzazioni provvisorie rilasciate in attuazione di una disciplina transitoria devono essere coerenti con le finalità perseguite e non possono determinare un aggravamento della situazione esistente, in contrasto con le esigenze che hanno giustificato l'adozione di tale disciplina.