Consiglio di Stato sentenza n. 1684 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:1684SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del condono edilizio, adottato in violazione delle regole del contraddittorio, è illegittimo e deve essere annullato, anche qualora il bene oggetto del condono sia stato successivamente demolito in esecuzione di altri provvedimenti giurisdizionali. In tali casi, la cessazione della materia del contendere non impedisce la declaratoria di illegittimità del provvedimento impugnato, in quanto l'annullamento del diniego di condono produce effetti giuridici rilevanti, quali il riconoscimento della legittimità della costruzione abusiva e la possibilità di ottenere il condono. Inoltre, la compensazione integrale delle spese di giudizio è giustificata dalla valutazione complessiva della vicenda, che ha condotto comunque alla demolizione del bene, sia pure in attuazione di provvedimenti giurisdizionali diversi da quello in esame.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/03/2018

N. 01684/2018REG.PROV.COLL.

N. 01636/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1636 del 2015, proposto da:
Comune di Sarzana, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato
ex
art. 25 c.p.a. presso la segreteria del Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, 13;

contro

((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, piazza Mazzini, 27;

per la riforma

della sentenza 21 luglio 2014, n. 1159 del Tribunale amministrativo regionale per la Liguria, Genova, Sezione I.

Visti il ricorso in appello e i relativ…

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