Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 878 del 2018

ECLI:IT:TARLIG:2018:878SENT

Massima

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La concessione di beni demaniali marittimi cessa di diritto alla scadenza del titolo concessorio, senza necessità di alcuna diffida o costituzione in mora, e l'amministrazione può legittimamente revocare la concessione anche prima della scadenza naturale, in base al proprio giudizio discrezionale, senza che il mero pagamento dei canoni da parte del concessionario possa configurare un rinnovo tacito. L'amministrazione, pur avendo assunto impegni collaborativi per tutelare le attività produttive interferite da opere pubbliche, non è vincolata a realizzare ogni modifica richiesta dal concessionario, essendo sufficiente che renda i nuovi locali agibili e fruibili. L'indennizzo per l'occupazione abusiva di beni demaniali è dovuto ai sensi di legge, a prescindere dalla legittimità dell'occupazione stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/11/2018

N. 00878/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00208/2018 REG.RIC.

N. 00602/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 602 del 2017, proposto da:
L'Artigiana di G. Pacchetti & C. S.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Inglese, con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via Porta degli Archi 3;

contro

Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa
ex lege
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la cui sede è domiciliata in Genova, v.le Brigate Partigiane, n. 2;

sul ricorso numero…

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