Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4208 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:4208SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo, anche in zone vincolate sotto il profilo paesaggistico, comporta l'obbligo per l'Amministrazione comunale di adottare immediatamente provvedimenti definitivi di demolizione, senza necessità di previo contraddittorio con il destinatario, in quanto trattasi di un potere-dovere vincolato e non discrezionale, diretto a ripristinare la legalità violata. L'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 è inidonea a paralizzare l'ordine di demolizione, in quanto il divieto di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria per opere che hanno determinato la creazione di superfici utili o volumi rende tale istanza meramente dilatoria. Inoltre, la realizzazione di manufatti edilizi, quali muri di contenimento e tettoie, anche se di modesta entità, in assenza di permesso di costruire o denuncia di inizio attività, integra un'ipotesi di abuso edilizio sanzionabile con l'ordine di demolizione, a prescindere dalla loro collocazione in zona vincolata o meno, nonché dalla loro funzione e dalla preesistenza di altri manufatti analoghi. Il Comune, pertanto, è tenuto a reprimere tali abusi, senza necessità di assegnare previamente un termine per la demolizione volontaria, in quanto l'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 impone l'adozione immediata di provvedimenti definitivi di demolizione per le opere realizzate senza titolo, a differenza di quanto previsto dall'art. 31 dello stesso testo unico per le opere eseguite in parziale difformità dal titolo.

Sentenza completa

N. 00160/2009
REG.RIC.

N. 04208/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00160/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero 160 del 2009 proposto da TEDESCHI MARIA, rappresentata e difesa dall’Avv. Renato de Lorenzo con il quale è elettivamente domiciliata in Napoli, viale Gramsci n.10,come da procura a margine del ricorso;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, autorizzato a stare in giudizio come da deliberazione della Giunta Municipale n.2 del 15 gennaio 2009, rappresentato e difeso dagli Avvocati Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons d’Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Gabriele Romano, con i quali è elettivamente…

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