Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1223 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1223SENT

Massima

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Gli interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, pur se realizzati nel rispetto delle tipologie costruttive tradizionali e senza alterare lo stato dei luoghi, non possono essere eseguiti in assenza di titolo abilitativo su manufatti originariamente realizzati in modo abusivo e non successivamente sanati o condonati. In tali casi, l'amministrazione comunale è tenuta a ordinare la demolizione delle opere, non essendo ammissibile la prosecuzione di lavori abusivi a completamento o modifica di una costruzione illegittima. Il rispetto delle caratteristiche architettoniche e paesaggistiche locali non è di per sé sufficiente a legittimare interventi edilizi in assenza dei necessari titoli, in quanto la regolarità formale del procedimento edilizio costituisce un presupposto imprescindibile per la realizzazione di qualsiasi opera, a prescindere dalla loro conformità sotto il profilo sostanziale. L'obbligo di demolizione permane anche qualora gli interventi siano riconducibili alle categorie edilizie che, in linea di principio, non necessitano di permesso di costruire, atteso che la natura abusiva dell'opera principale si riflette sugli interventi ad essa accessori e funzionalmente collegati. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è volto a garantire il rispetto della legalità urbanistica ed edilizia, a tutela dell'ordinato sviluppo del territorio e della salvaguardia del paesaggio, anche in presenza di opere realizzate secondo le tradizioni costruttive locali e senza alterare lo stato dei luoghi, imponendo comunque il previo ottenimento dei titoli edilizi e paesaggistici necessari.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/05/2022

N. 01223/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00052/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 52 del 2016, proposto da
Rossana Pancia, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Maffettone, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Campania, sezione di Salerno, in Salerno, largo San Tommaso D'Aquino, n. 3;

contro

Comune di Pisciotta in persona del Sindaco
pro tempore
, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in persona del Ministro
pro tempore
, entrambi non costituiti in giudizio;
Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappr…

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