Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 55 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:55SENT

Massima

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Il Piano Regionale delle Attività Estrattive (PRAE) costituisce l'atto programmatorio di settore che stabilisce gli indirizzi e gli obiettivi per l'attività di ricerca e di coltivazione dei materiali di cava nel rispetto dei vincoli ambientali, paesaggistici, archeologici, infrastrutturali e idrogeologici, nell'ambito della programmazione socio-economica regionale. Le norme di attuazione del PRAE prevedono che le autorizzazioni all'esercizio dell'attività estrattiva siano rilasciate per superfici aventi un'estensione non inferiore ai 5 ettari, salva la possibilità di una deroga per i soggetti già titolari di autorizzazione all'entrata in vigore del PRAE, per i quali è sufficiente una superficie minima di 3 ettari. Il trasferimento del ramo d'azienda relativo all'attività estrattiva, senza la preventiva autorizzazione della Giunta Regionale ai sensi dell'art. 12 della L.R. n. 54/1985, non consente al cessionario di subentrare nella titolarità dell'autorizzazione originaria e, pertanto, di beneficiare della deroga alla superficie minima di 5 ettari prevista per i soggetti già autorizzati. Pertanto, il rigetto dell'istanza di autorizzazione all'esercizio dell'attività estrattiva presentata dal cessionario, per carenza della superficie minima di 5 ettari, è legittimo in quanto il cessionario non risulta titolare dell'autorizzazione all'entrata in vigore del PRAE.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/01/2020

N. 00055/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00203/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 203 del 2019, proposto da
Cava Lammia S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento, previa sospensiva,

1.del decreto dirigenziale n. 143 del 23 ottobre 2018 emesso dal Dirigente del Genio Civile di Benevento in data 23 ottobre 2018, comunicato in pari data, con i…

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