Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39268 del 18 agosto 2017

ECLI:IT:CASS:2017:39268PEN

Massima

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Il delitto di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani richiede la prova di un vincolo associativo tra i soggetti presenti sul territorio nazionale e quelli residenti all'estero, che sia idoneo a dimostrare l'esistenza di una struttura plurisoggettiva unitaria e stabile, finalizzata alla commissione di più delitti di tratta. La mera collaborazione tra i diversi soggetti, anche se finalizzata al compimento di condotte illecite, non è sufficiente a integrare il delitto associativo, essendo necessario accertare l'esistenza di un programma criminoso comune e di un vincolo associativo effettivo e duraturo tra i partecipi. Inoltre, il mero interessamento di un soggetto all'ingresso in Italia di un congiunto, in assenza di elementi che dimostrino il collegamento con lo sfruttamento della prostituzione, non integra il delitto di tratta di esseri umani, ma al più potrebbe configurare il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. La valutazione in ordine alla sussistenza degli elementi costitutivi dei reati contestati rientra nell'ambito del giudizio di merito, non sindacabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANIA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/11/2016 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CAIRO ANTONIO;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. TAMPIERI LUCA;
Il PG conclude chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
Udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Catania, adito ex articolo…

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