Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 28090 del 20 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:28090PEN

Massima

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Il giudice, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, è tenuto a redigere i provvedimenti giudiziari con la massima precisione e accuratezza, evitando errori materiali che possano inficiare la validità e l'efficacia degli stessi. Qualora si riscontrino tali errori, il giudice ha il dovere di provvedere tempestivamente alla loro correzione, al fine di garantire la correttezza formale e sostanziale degli atti processuali, a tutela dei diritti e degli interessi delle parti coinvolte. La procedura di correzione degli errori materiali, disciplinata dall'art. 130 c.p.p., rappresenta uno strumento essenziale per assicurare l'integrità e l'affidabilità dei provvedimenti giudiziari, in ossequio ai principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'amministrazione della giustizia. Il giudice, nell'esercizio di tale potere correttivo, deve agire con diligenza e prontezza, al fine di ripristinare la correttezza formale dell'atto, senza alterarne il contenuto sostanziale, nel rispetto del principio del contraddittorio e del diritto di difesa delle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierlui - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
nel procedimento iscritto di ufficio su segnalazione relativa all'errore materiale concernente la sentenza n. 50.086/13 resa all'esito dell'udienza del 14.11.2013 (dep. il 12.12.2013);
visti gli atti;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del PG che ha concluso per la correzione dell'errore materiale nei termini segnalati.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. In data 12.12.2013 e' stata pubblicata la sentenza n. 50.086/13 emessa dalla I…

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