Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 25014 del 28 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:25014PEN

Massima

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Il giudice di merito può legittimamente disporre il ripristino della custodia cautelare in carcere nei confronti di un imputato, anche in presenza di una precedente ordinanza di revoca, qualora emerga nel corso del procedimento cautelare la sussistenza di un concreto pericolo di recidiva specifica, desumibile dalla circostanza che l'imputato abbia già riportato una condanna definitiva per un reato analogo a quello per cui si procede, rispetto alla quale la sospensione condizionale della pena non abbia costituito un adeguato monito circa la sua condotta. In tale ipotesi, la produzione da parte del pubblico ministero, in sede di appello avverso l'ordinanza di revoca, di documentazione relativa a tale precedente condanna, pur se non presente nel fascicolo processuale al momento della presentazione dell'istanza di custodia cautelare, è da ritenersi legittima, in quanto direttamente connessa all'oggetto del procedimento cautelare e nel rispetto del contraddittorio delle parti. Inoltre, le valutazioni in ordine all'eventuale applicazione di una pena condizionalmente sospesa o di una pena senza benefici, nonché all'eventuale continuazione con la precedente condanna, rientrano nella discrezionalità del giudice di merito, senza che ciò comporti una lesione del diritto di difesa dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Lionello - Presidente

Dott. CAMPANATO Graziana - Consigliere

Dott. BARTOLOMEI Luigi - Consigliere

Dott. IACOPINO Silvana - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Rh. Hi., nato in (OMESSO);

avverso l'ordinanza in data 06.07.2006 del Tribunale di Genova;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il procedimento;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore Generale nella persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. ((omissis)) del foro di R…

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