Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1908 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:1908SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ex art. 37 co. 4 d.P.R. n. 380/01 è subordinato al rispetto dei presupposti e delle condizioni previsti dalla legge, tra cui la conformità delle opere realizzate alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della realizzazione. L'amministrazione comunale, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, è tenuta a verificare la sussistenza di tali requisiti e, in caso di esito negativo, può legittimamente rigettare l'istanza di sanatoria, senza che ciò comporti violazione degli obblighi procedimentali di cui alla legge n. 241/1990, quali la comunicazione di avvio del procedimento e il rispetto del contraddittorio. Infatti, il privato è già a conoscenza della natura abusiva delle opere realizzate e ha la possibilità di far valere le proprie ragioni nel corso del procedimento, sicché l'omissione di tali adempimenti non determina alcuna lesione del suo diritto di difesa. Pertanto, il diniego del permesso di costruire in sanatoria, motivato dall'accertata illegittimità delle opere, non costituisce un atto abnorme o arbitrario, ma l'esercizio legittimo del potere discrezionale attribuito all'amministrazione comunale, volto a tutelare il corretto assetto del territorio e il rispetto della normativa urbanistica ed edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2019

N. 01908/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01149/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1149 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Tre D S.r.l, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)), 56;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via Zanardelli 7;

per l'annullamento

- della nota prot. n. 10278 datata 28.2.2014 del Dirigente dello Sportello Unico per l…

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