Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 439 del 2018

ECLI:IT:TARMOL:2018:439SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, può dichiarare l'improcedibilità di un ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, compensando le spese del giudizio tra le parti. Tale pronuncia si fonda sul principio per cui l'interesse ad agire deve permanere per tutto il corso del processo, essendo necessario che la parte ricorrente conservi un interesse concreto ed attuale alla decisione della controversia. Pertanto, il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, anche in sede di decisione finale, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese processuali tra le parti, in considerazione della peculiarità della fattispecie e dell'assenza di soccombenza. Tale principio trova applicazione anche nell'ambito del contenzioso amministrativo, in cui il Giudice è tenuto a verificare la permanenza dell'interesse ad agire della parte ricorrente per l'intero arco del giudizio, potendo dichiarare l'improcedibilità del ricorso qualora tale interesse venga meno, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure dedotte. La compensazione delle spese, in tal caso, risulta equa ed adeguata, in quanto non vi è una parte soccombente nel merito della controversia. Il Tribunale Amministrativo Regionale, pertanto, nell'esercizio dei propri poteri decisori, può dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, compensando le relative spese processuali, al fine di assicurare il rispetto del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo, nonché di garantire l'equità e la proporzionalità della decisione finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/07/2018

N. 00439/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00409/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 409 del 2016, proposto da Fondazione di Ricerca e Cura "Giovanni Paolo II", in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Salvatore Di Pardo, con domicilio eletto presso il suo studio in Campobasso, traversa via Crispi, n. 70/A,

contro

Commissario
ad acta
per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Settore Sanitario della Regione Molise, nonché Regione Molise, in persona del Presidente
pro tempore
, Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente
pro tempore
, Ministero della Salute, in persona del Ministro
pr…

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