Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4626 del 30 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:4626PEN

Massima

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Il falso in attestazioni rese a pubblici ufficiali, di cui all'art. 495 c.p., si configura quando l'agente fornisce false dichiarazioni sulla propria identità, stato o altre qualità personali direttamente al pubblico ufficiale, anche in assenza di altri mezzi di identificazione, al fine di garantire al medesimo le proprie caratteristiche soggettive. Tale fattispecie si distingue dal reato di false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o altrui, di cui all'art. 496 c.p., in quanto in quest'ultima ipotesi le false attestazioni non sono destinate ad essere riprodotte in atti pubblici o privati aventi efficacia probatoria. Pertanto, il falso in attestazioni rese a pubblici ufficiali, di cui all'art. 495 c.p., sussiste quando l'agente, privo di documenti di identificazione, fornisce ai pubblici ufficiali, nel corso di un controllo, false dichiarazioni sulla propria identità, in assenza di altri mezzi di identificazione, al fine di garantire al pubblico ufficiale le proprie qualità personali, integrando così la falsa attestazione che costituisce l'elemento distintivo di tale reato rispetto all'ipotesi di cui all'art. 496 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Bologna del 25/09/2012;

Letto il ricorso e la sentenza impugnata;

sentita la relazione del Consigliere dr. Paolo Antonio BRUNO.

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale SCARDACCIONE Vittorio Eduardo, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte d'appello d…

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