Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso proposto dalla ricorrente Proietti Liliana avverso il diniego di autorizzazione all'esercizio della vendita stagionale di articoli da spiaggia e della concessione per occupazione di suolo pubblico, ha affermato il seguente principio di diritto: La mera circostanza che un soggetto abbia occupato abusivamente per anni un suolo pubblico, versando il relativo canone, non legittima la sua posizione né impone all'amministrazione di tenerne particolare considerazione in sede di valutazione di una nuova istanza di concessione, non distinguendosi tale situazione da quella di qualunque altro richiedente. L'amministrazione, pertanto, non è tenuta a rilasciare la concessione di occupazione di suolo pubblico in assenza del previo titolo autorizzatorio all'esercizio dell'attività commerciale, come richiesto dalla normativa vigente. Inoltre, la mera allegazione di una presunta disparità di trattamento rispetto ad un imprecisato "esercizio pubblico adiacente" non è sufficiente a integrare il vizio denunciato, in assenza della dimostrazione della identità della situazione di fatto e di diritto.