Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44969 del 16 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:44969PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La condanna penale per reati di percosse e minacce può essere legittimamente fondata sulle dichiarazioni della persona offesa, purché sorrette da elementi di riscontro oggettivi, come il referto medico attestante le lesioni subite, senza che sia necessaria una rigorosa valutazione di attendibilità intrinseca delle dichiarazioni medesime. Inoltre, il giudice può legittimamente applicare la pena della reclusione a titolo di aumento per il reato continuato, anche in relazione al reato di guida in stato di ebbrezza, in quanto punito con pena diversa rispetto ai reati di percosse e minacce. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove e nell'applicazione della pena, purché la motivazione sia logica e coerente. I motivi di ricorso che si limitano a contestare la significatività dei riscontri testimoniali, senza addurre elementi di fatto diversi da quelli già considerati, e a censurare l'applicazione della pena della reclusione per il reato continuato, senza dimostrarne l'erroneità, sono inammissibili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza dell'01/10/2010 della Corte d'Appello di Roma;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale SALZANO Francesco, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con la sentenza impugnata veniva confermata la sentenza del Tribunale di Roma del 06/10/20…

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