Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7819 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:7819SENT

Massima

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Il diritto dell'Unione europea, in particolare l'art. 12 della direttiva 2006/123/CE (c.d. "direttiva Bolkestein"), impone che il rilascio o il rinnovo delle concessioni demaniali marittime (o lacuali o fluviali) avvenga all'esito di una procedura di evidenza pubblica, con conseguente incompatibilità della disciplina nazionale che prevede la proroga automatica ex lege fino al 31 dicembre 2033 delle concessioni in essere. Tale normativa nazionale non deve essere applicata né dai giudici né dalla pubblica amministrazione, in quanto in contrasto con il diritto dell'Unione. Tuttavia, l'art. 103, comma 2, del d.l. n. 18/2020 prevede la conservazione della validità ed efficacia di tutte le concessioni "in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e la data della dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19" sino ai novanta giorni successivi a tale definitiva cessazione, disposizione che trova applicazione nel caso di specie. Inoltre, l'affidamento dei titoli concessori deve avvenire nel rispetto della pianificazione regionale e comunale concernente il litorale, con l'adozione del Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA) comunale quale presupposto indispensabile per l'avvio della procedura ad evidenza pubblica volta al rilascio dei titoli concessori.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2022

N. 07819/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01041/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1041 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da Arcobaleno Beach S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il loro studio in Roma, ((omissis)) n. 40;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introdu…

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