Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1727 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1727SENT

Massima

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Il piano degli interventi comunale deve essere redatto in coerenza e attuazione del piano di assetto del territorio, le cui indicazioni strategiche di sviluppo e assetto del territorio hanno carattere vincolante per la pianificazione urbanistica di livello comunale. Pertanto, le determinazioni assunte nel piano degli interventi, pur se espressione di scelte discrezionali, non possono che essere consequenziali alla qualificazione delle aree interessate operata dal piano di assetto del territorio, senza poter introdurre destinazioni urbanistiche in contrasto con quelle previste dal piano di livello superiore. La mancata coerenza tra le previsioni del piano degli interventi e quelle del piano di assetto del territorio determina l'illegittimità degli atti di pianificazione comunale per violazione della legge regionale n. 11 del 2004, che impone tale coordinamento tra gli strumenti urbanistici. L'Amministrazione comunale non può pertanto, in sede di pianificazione urbanistica di dettaglio, discostarsi dalle scelte strategiche di sviluppo e assetto del territorio operate dal piano di livello superiore, dovendo le determinazioni del piano degli interventi essere conformi e consequenziali a tali indicazioni. Il piano degli interventi non può introdurre destinazioni urbanistiche in contrasto con quelle previste dal piano di assetto del territorio, in quanto ciò determinerebbe la violazione del principio di gerarchia e coordinamento tra gli strumenti di pianificazione urbanistica comunale stabilito dalla legge regionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/07/2024

N. 01727/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00672/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 672 del 2019, proposto dalle ditte Autopal S.r.l. e Cospal S.r.l., ciascuna in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentate e difese dall'avvocato Francesca Busetto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Sommacampagna, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Gabriella Maggiora, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- della Delibera n. 33 del 25 marzo 2019, del Consiglio Comunale del Comune di Sommacampagna avente ad oggetto …

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