Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39839 del 11 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:39839PEN

Massima

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Il possesso di un bene, unitamente ad altri elementi indiziari, può integrare il reato di ricettazione, anche in assenza di una prova diretta della conoscenza della provenienza illecita del bene da parte dell'imputato, qualora la ricostruzione dei fatti operata dal giudice di merito, sulla base di una valutazione complessiva e logica degli elementi di prova, risulti compatibile con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento. In tali casi, il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione deve essere limitato alla verifica della sola esistenza di un logico apparato argomentativo nella motivazione della sentenza impugnata, senza poter procedere ad una nuova valutazione delle risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Sc. Fr. (nato il (OMESSO));

avverso la sentenza del 28.10.2009 della Corte d'Appello di Milano;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Procuratore Generale in persona di ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza;

sentito l'avvocato ((omissis)), difensore della parte civile Vu. Pa. che, instando per l'infondatezza del rico…

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