Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14359 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:14359SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, con la presente sentenza, afferma il seguente principio di diritto: L'art. 55, comma 23, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, nel prevedere l'adeguamento annuale dei canoni e corrispettivi dovuti per le concessioni e autorizzazioni lungo la rete stradale gestita dall'ANAS, ha introdotto una disciplina speciale e successiva che prevale sulla precedente normativa contenuta nell'art. 231 del codice della strada e nell'art. 234 del codice postale, i quali attribuivano al Prefetto il compito di determinare l'indennità dovuta per l'appoggio di fili, cavi e impianti sul suolo, nel sottosuolo o sull'area sovrastante. La nuova disciplina dettata dall'art. 55, comma 23, della legge n. 449/1997 non prevede deroghe o eccezioni, e affida all'ANAS il compito di provvedere annualmente all'aggiornamento di tali entrate, già adeguate ai criteri prefissati dal d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (codice della strada). Pertanto, l'art. 93 del codice delle comunicazioni elettroniche, che limita gli oneri finanziari imponibili agli operatori di reti di comunicazione elettronica, non esclude l'applicabilità dell'adeguamento annuale dei canoni e corrispettivi previsto dalla legge n. 449/1997, in quanto tale adeguamento non configura un "onere finanziario reale" vietato dalla citata disposizione, ma rientra nell'esercizio del potere di aggiornamento attribuito all'ANAS dalla legge.

Sentenza completa

N. 11641/2008
REG.RIC.

N. 14359/2015 REG.PROV.COLL.

N. 11641/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11641 del 2008, proposto da:
Soc Telecom Italia S.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Angelo Clarizia, con domicilio eletto in Roma, Via Principessa Clotilde, 2;

contro

l’A.n.a.s. – S.p.a. (già Ente nazionale per le strade), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del Ministro in carica, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del provvedimento emesso dall’…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.