Il professionista è tenuto a rispettare il principio di diligenza professionale nell'attività pubblicitaria, fornendo in modo chiaro, completo e graficamente adeguato tutte le informazioni essenziali relative alle condizioni e ai limiti di fruizione di eventuali benefici promozionali offerti ai consumatori, al fine di consentire a questi ultimi di formare una decisione di acquisto consapevole. L'omissione o la non adeguata evidenziazione di tali informazioni configura una pratica commerciale scorretta, in quanto idonea a indurre in errore il consumatore medio sulla reale convenienza dell'offerta, anche qualora le informazioni omesse o non adeguatamente evidenziate siano successivamente riportate in altri strumenti pubblicitari. Nell'irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria, l'Autorità deve tenere conto della gravità della violazione, della dimensione economica e della capacità di penetrazione del messaggio pubblicitario del professionista, al fine di garantire l'effettiva efficacia deterrente della misura sanzionatoria, senza che assumano rilievo il numero di consumatori concretamente danneggiati o il vantaggio economico conseguito dal professionista.