Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15247 del 20 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:15247PEN

Massima

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Il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto ex art. 625-bis c.p.p. è ammissibile esclusivamente per il condannato, non potendo essere esteso ad altri soggetti non espressamente previsti dalla norma, in ossequio al principio di tassatività delle impugnazioni. L'errore denunciato deve riguardare una inesatta percezione di risultanze direttamente ricavabili dagli atti relativi al giudizio di cassazione, non potendosi censurare pretesi errori di lettura, comprensione o valutazione di atti processuali del giudizio di merito, che configurano errori di giudizio e non di fatto. Inoltre, la trattazione del ricorso ex art. 127 c.p.p. non comporta automaticamente la sua ammissibilità, essendo comunque rimessa alla Corte di Cassazione la valutazione circa la sussistenza dei presupposti per la declaratoria di inammissibilità, anche in assenza di formalità di procedura. Infine, la disciplina della riparazione per ingiusta detenzione è regolata esclusivamente dal codice di procedura penale, senza possibilità di applicazione analogica delle norme del codice di procedura civile sulla revocazione della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Luigi - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo M. - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/10/2020 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO MATTEO SOCCI;
lette le conclusioni del PG Dr. FILIPPI PAOLA: "Inammissibilita' del ricorso";
Lette le conclusioni dell'Avv. (OMISSIS): "Nel merito disporre la correzione dell'errore materiale revocando la sentenza della Cassazione ex articolo 625 bis c.p.p. e articolo 395 c.p.c., n. 4 e annullare l'ordinanza della Co…

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