Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46810 del 4 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:46810PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato per il reato di truffa in danno dell'INPS, afferma che la motivazione della sentenza di condanna è immune da vizi logici e giuridici, in quanto l'imputato ha indebitamente percepito l'indennità di disoccupazione a fronte di una dichiarazione di assunzione fittizia da parte del datore di lavoro, senza che l'INPS avesse l'obbligo di effettuare ulteriori controlli sulla veridicità di tale dichiarazione. Inoltre, il fatto contestato non rientra nella fattispecie di indebita percezione di contributi, in quanto vi è stata una condotta ulteriore rispetto al semplice mendacio. Infine, il giudice di merito ha adeguatamente motivato il diniego delle attenuanti generiche in ragione della gravità del fatto e dei precedenti penali dell'imputato, nonché la determinazione della pena, ritenuta congrua nell'ambito del minimo e del massimo edittale. La Corte di Cassazione, pertanto, dichiara inammissibile il ricorso dell'imputato, condannandolo al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Co. Sa. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Reggio Calabria, sezione penale, in data 16.6.2008;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal consigliere DAVIGO Piercamillo;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. BUA Francesco, il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

Osserva:

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con s…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.