Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19288 del 21 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:19288PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica politica, pur consentendo una censura particolarmente incisiva nei confronti di persone che ricoprono un pubblico incarico, non legittima gratuite aggressioni alla dimensione morale della persona offesa, richiedendo l'attribuzione a quest'ultima di fatti veri. Pertanto, la scriminante del diritto di critica politica non può essere invocata quando le espressioni incriminate prospettano una versione alterata dei fatti, in contrasto con la ricostruzione ritenuta attendibile dal giudice sulla base delle risultanze processuali. Inoltre, l'esimente della reciprocità delle offese non è configurabile quando gli addotti riferimenti della parte offesa a irregolarità nella gestione amministrativa dell'imputato siano espressione di critica politica, seppur aspra. Infine, la liquidazione equitativa del risarcimento del danno morale e delle spese processuali, se congruamente motivata, non è sindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Presidente

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 28/09/2010 del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale LETTIERI Nicola, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito per le parte civili l'avv. Avv. (OMISSIS) in sosti…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.