La valutazione di impatto ambientale costituisce un presupposto necessario e inderogabile per l'autorizzazione all'esercizio o al rinnovo dell'autorizzazione di una discarica di rifiuti, anche inerti, indipendentemente dall'avvenuto adeguamento dell'impianto alle prescrizioni di cui al d.lgs. n. 36/2003. L'Amministrazione non può autorizzare provvisoriamente l'esercizio di una discarica in attesa della definizione del procedimento di adeguamento, dovendo preliminarmente accertare la compatibilità ambientale dell'impianto attraverso la prescritta valutazione di impatto ambientale. La particolare vicinanza della discarica ad un centro abitato costituisce una condizione ostativa rilevante ai fini della valutazione di impatto ambientale, a prescindere dalla tipologia di rifiuti smaltiti, in ragione dei potenziali fenomeni di diffusione delle polveri e di propagazione di rumori molesti. L'Amministrazione, pertanto, non può prescindere dalla positiva definizione della valutazione di impatto ambientale per il rilascio o il rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio di una discarica, anche in presenza di un pregresso titolo autorizzatorio e di un procedimento di adeguamento dell'impianto in corso, dovendo in ogni caso accertare la compatibilità ambientale dell'impianto, con particolare riferimento alla sua localizzazione rispetto ai centri abitati.