Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3350 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:3350SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego della concessione edilizia in sanatoria deve essere adeguatamente motivato, con riferimento alla verifica della doppia conformità del manufatto agli strumenti urbanistici vigenti sia al momento della realizzazione dell'opera che al momento della presentazione della domanda di sanatoria, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 47 del 1985. L'insufficiente motivazione del provvedimento di diniego, che non consenta di comprendere le ragioni ostative all'accoglimento dell'istanza di sanatoria, determina l'annullamento del provvedimento per violazione dell'obbligo di motivazione di cui all'art. 3 della legge n. 241 del 1990. Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio sindacato, è tenuto a verificare la congruità e la logicità della motivazione adottata dall'amministrazione, al fine di accertare la legittimità del provvedimento impugnato. L'onere della prova circa la sussistenza dei presupposti per il rilascio della concessione edilizia in sanatoria grava sull'amministrazione procedente, la quale deve fornire una motivazione adeguata e convincente in ordine all'assenza dei requisiti richiesti dalla legge per l'accoglimento dell'istanza. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone al giudice amministrativo di annullare il provvedimento di diniego privo di una motivazione sufficiente, al fine di consentire all'interessato di ottenere una nuova valutazione della propria richiesta, nel rispetto dei canoni di trasparenza e correttezza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 01851/1997
REG.RIC.

N. 03350/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01851/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1851 del 1997, proposto da:
Libero Tulone, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Verga, con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, Via Daniele Manin N.7;

contro

Il Comune di Palermo, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento n. 516/sez. 15/E.P. del 6 febbraio 1997, con il quale il Comune di Palermo ha respinto la richiesta di concessione edilizia in sanatoria presentata dal ricorrente (prot. n. 5326 del 13 giugno 1994).

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le ordinanze istruttorie n. 2052 del 5 novembre 2013 e n. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.